
E' ormai giunto il momento di dare una
svolta importante alla
mobilità alla quale siamo abituati.
Viene automatico associare la parola
mobilità alle parole
benzina e
consumo ma, visto come si sta comportando negli ultimi anni il pianeta terra bisogna cambiare queste associazioni di parole.
Subito.I continui
segnali, i terremoti, gli uragani, i tifoni, le alluvioni, lo scioglimento dei ghiacci e il clima sempre più pazzo dovrebbero far riflettere. Molte delle colpe vanno attribuite anche alle
emissioni di CO2 dei
mezzi di trasporto che, per assurdo, producono quasi il
50% dell'inquinamento mentre sono
fermi o sistanno fermando, al semaforo, in coda o in frenata.
Da molti anni sono state
progettate e testate auto
ibride,
elettriche e addirittura a
marijuana ma sempre senza scarsi risultati sicuramente non dati dalle prestazioni ma dai
troppi interessi legati al mondo della mobilità; non sono molto ottimista anche in questo caso ma la
speranza è sempre l'ultima a morire!
Il
designer Philipp Siebourg ha progettato
IPV (Induction Powered Mobility), un progetto per una mobilità ad
induzione, senza consumi e soprattutto
senza inquinare.Il progetto consiste in una pavimentazione urbana e a delle auto a
magneti che si spostano grazie all'attrazione dei due corpi. Un modo di spostarsi veramente a
impatto 0.
Basta salire sul mezzo, impostare la destinazione e
godersi il viaggio, senza doversi preoccupare della guida, dei semafori e delle altre auto;
addio stress,
addio aria irrespirabile in città e
addio constatazioni amichevoli!




